E' nato un nuovo giorno per noi, tante ore per gustare la bontà del Signore, e per abbracciare la Sua Croce. Una nuova giornata per amare tutti, anche chi ci è antipatico, anche tutti quelli che non ci amano. Questo comandamento dell'Amore del prossimo è misterioso: come possiamo amare chi ci sfrutta, chi ci divora, chi ci percuote in faccia? Si, li possiamo amare perchè sono creature di Dio, che li ha pensati e voluti, e che attende la loro conversione che accrescerà la nostra gioia. Quanti malfattori sono poi diventati santi! Dio è amante e paziente, sa attendere a lungo, e vuole che tu ed io, col nostro amore incondizionato, cooperiamo alla conversione dei peccatori, amandoli, così come tanti e tanti, nella nostra vita, hanno cooperato alla nostra conversione.
Perchè quindi dobbiamo amare tutti? Perchè Dio, che è infinitamente buono, li ama e li ha sempre amati, e attende che in loro nasca il fiore profumato del pentimento. Questo è l'amore soprannaturale, che nessun essere umano può avere o procurarsi da sè, ma che è il dono prezioso del Dio d'amore. Non ci stanchiamo mai di domandare a Dio il dono di questo amore per il nostro prossimo, anche se spesso, per la nostra debolezza e miseria, siamo tanto lontani dall'amare: è un cammino lungo e faticoso, dove si portano le croci dell'indifferenza e dell'astio, ma è un cammino cosparso dei fiori profumati della Grazia del Signore!
Nessun commento:
Posta un commento